Il datore di lavoro è tenuto a garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti i dipendenti. Per fare ciò, deve assicurarsi che l’azienda sia in regola con tutte le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e igiene alimentare. In primo luogo, il datore di lavoro deve formare adeguatamente il proprio personale. La legge prevede che ogni lavoratore debba ricevere una formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro, comprensiva degli obblighi del datore di lavoro, delle procedure da seguire in caso di emergenza e dei rischi specifici della propria mansione. Inoltre, se l’azienda si occupa anche di magazzinaggio o produzione alimentare, è necessario implementare un sistema HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points). Questo sistema prevede l’identificazione dei punti critici nella produzione o conservazione degli alimenti ed una serie di misure preventive per evitare contaminazioni. Per quanto riguarda la documentazione obbligatoria, il datore di lavoro deve redigere un documento valutativo dei rischi (DVR) – dove vengono indicati i rischi presenti nell’ambiente lavorativo – ed un piano operativo annuale (POA), ovvero le azioni per ridurre tali rischi. Infine, è importante ricordare che tutti i documenti relativi alla sicurezza sul lavoro devono essere conservati presso l’azienda e resi disponibili in caso di controlli da parte delle autorità competenti. Mettere in regola la propria azienda e il proprio personale è un obbligo imprescindibile per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti i dipendenti.