La sicurezza sul lavoro nelle attività estrattive rappresenta un tema cruciale per prevenire incidenti e tutelare la salute dei lavoratori. In Italia, l’art. 37 del D.lgs. n.81/08 prescrive che i datori di lavoro devono garantire ai propri dipendenti una formazione adeguata in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito dell’estrazione di minerali da cave e miniere, sono previsti specifici corsi di formazione obbligatori per tutti i lavoratori impiegati in queste attività. In particolare, il Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 18 aprile 2002 stabilisce che i corsi di formazione della durata minima di 32 ore devono coprire i seguenti argomenti: – Normativa sulla salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
– Tecniche operative delle macchine ed attrezzature utilizzate nelle attività estrattive
– Prevenzione degli incendi nelle gallerie sotterranee
– Gestione delle emergenze Inoltre, è richiesta una specifica formazione per le figure professionali responsabili della direzione dei lavori (D.L.) e della sorveglianza (R.S.P.P.), con corsi rispettivamente della durata minima di 40 e 28 ore. Infine, è importante ricordare che la formazione non deve essere considerata un adempimento burocratico fine a sé stesso, ma un’opportunità per acquisire consapevolezza dei rischi e delle misure preventive da adottare per garantire la sicurezza sul lavoro nell’estrazione di minerali da cave e miniere.